
Aree archeologiche
Aree Archeologiche di Via Santo Stefano, 11 e di Via Tiro a Segno
Molteplici negli anni recenti sono state le attività volte a far conoscere e valorizzare le due aree archeologiche, imprescindibilmente collegate con la realtà del Museo Nazionale Atestino, e rivolte, con proposte e strumenti diversificati, ad ogni tipo di pubblico: dal mondo della Scuola a quello del Turismo.
AREA ARCHEOLOGICA ‘’CASA DI RICOVERO’’ DI VIA SANTO STEFANO, 11 (necropoli preromana)
A poca distanza dal Museo Nazionale Atestino, l’area archeologica di via Santo Stefano, oggetto di indagini già dalla fine dell’Ottocento, conserva i resti di un’importante necropoli protostorica, nota anche come di Casa di Ricovero, che ha restituito centinaia di complessi tombali databili dall’VIII al III secolo a.C., tra i quali la straordinaria sepoltura di Nerka, ma anche di epoca romana. Dopo un importante intervento di recupero, oggi l’area è accessibile al pubblico mediante un percorso privo di barriere architettoniche che consente di cogliere soprattutto lo sviluppo planimetrico della necropoli tra la fine del VII e il VI secolo a.C. e la sua articolazione in circoli di lastre calcaree, cassette in pietra calcarea e cippi con funzione di limite e di segnacolo esterno.
L’area è al coperto e priva di barriere architettoniche. Gli amici a 4 zampe sono i benvenuti a guinzaglio o in braccio/ borsa.
AREA ARCHEOLOGICA DI VIA TIRO A SEGNO (quartiere pubblico romano)
L’area archeologica di via Tiro a Segno ha invece restituito, in successive campagne di scavo del 1967, 1972 e 1974, i resti di un quartiere residenziale del I secolo d.C. delimitato da strade sulle quali si aprono tre domus presso cui si svolgevano anche attività commerciali. Esso, come altri quartieri urbani individuati, gravitava attorno al foro cittadino e si ubicava a poca distanza dal fiume Adige che entrava nel settore occidentale della città provenendo da Montagnana.
L’area è su prato e priva di barriere architettoniche. Gli amici a 4 zampe sono i benvenuti a guinzaglio o in braccio/ borsa.
MODALITA’ DI VISITA:
Le aree archeologiche sono visitabili solo per gruppi di minimo 10/massimo 30 persone scrivendo a questi recapiti: info@scatolacultura.it oppure visitmuseoeste@scatolacultura.it entro 8 giorni precedenti la richiesta.