
Sergio Marchioro: Ci vuole un fiore_Installazioni
Un Viaggio nell’Arte tra Storia e Contemporaneità
Domenica 8 giugno alle ore 17:30, i suggestivi Giardini del Castello Carrarese di Este diventano il palcoscenico di una straordinaria mostra di installazioni firmata Sergio Marchioro.
Immergiti in un’esposizione unica, dove 12 opere dialogano con la natura e l’architettura storica del castello fino al 31 agosto 2025, con un’opera speciale ospitata nel cortile della Biblioteca Civica di Este.
Marchioro, artista e architetto dalla visione innovativa, ha dedicato la sua carriera alla ricerca e sperimentazione, dando vita a sculture e installazioni che trasformano spazi pubblici e privati.
Le sue opere sono testimonianze viventi che affrontano temi profondi come l’inclusione, l’immigrazione, la ludopatia e la spiritualità e si caratterizzano per movimento, colori e suoni, creando un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Vieni a scoprire l’arte che abbatte le barriere e vive negli spazi della comunità!
Un’occasione imperdibile per ammirare l’opera di un maestro della scultura contemporanea e vivere un viaggio tra emozione, riflessione e bellezza. Ti aspettiamo!
Alcune delle opere realizzate dall’artista in mostra ad Este sono:
LOVE – La freccia scoccata dall’arco di Eros ha colpito le due grandi bocche. Il miracoloso evento si è realizzato e tutto volteggia leggero nell’aria. Armonia, movimento e luce ci ricordano che l’amore è magico e per il momento indissolubile. Dodici dischi riflettenti colpiti dal sole irradiano l’intorno, altre frecce sono sparse attorno, alcune sono spezzate, ci ricordano che l’evento è straordinario. Cinque rossi cuori ruotanti ci ricordano che tutti i cinque sensi sono stati coinvolti. La doppia scritta intrecciata LOVE contestualizza il tema. Solo l’amore può salvarci h cm 250 – lunghezza cm 500– kg 14 – 2021-2023
GIOCOLEOTTERO – Una giocosa scultura che ondeggia liberamente in tutte le direzioni, con bizzarre eliche che con il vento ruotano e con campanelle che suonano. Il tutto sorretto da una molla che permette ondeggiamenti ed imprevedibili inclinazioni. Un gioco per raccontare fantasticamente le stranezze e i comportamenti di alcuni coleotteri, il volo, le forme, i colori, i movimenti, i suoni, insomma l’incanto, la paura e l’inesauribile sorpresa della natura. h cm 450 – diametro cm 150 – polimaterica – ruotante – oscillante – sonora anno 2019
LA PACE FERITA – La parola PACE, scritta in varie lingue sulle forme attorno alla ruota, gira in tutte le direzioni, invocando un desiderio che è in ognuno di noi. La ruota alterna giri veloci, repentini cambi di direzione e brevi pause, ricordandoci che la pace ci sfugge facilmente. I tre cuori con scritto P-A-X ci suggeriscono che solo l’amore può salvarci. Nel 2022 l’opera era collocata dove è transitato un tornado con forti venti e grandine. In questo terribile tornado, che ha arrecato anche molti danni al territorio, la scultura ha subito delle deformazioni, rimanendo comunque solida e funzionante. Ho deciso che i danni subiti sarebbero rimasti visibili, come le ferite delle guerre che ci circondano. h cm 540 – diametro cm 125 – ruotante – 2022
METTIAMO DEI FIORI NEI NOSTRI CANNONI – Un gioco per raccontare la fragilità del nostro pianeta seriamente in pericolo. Il mappamondo di plastica trasparente e oscillante vuole suggerire la consapevolezza che la situazione è preoccupante e dovremmo tutti impegnarci per un uso meno dissennato del nostro pianeta. I venti di guerra stanno soffiando forte e complicano la situazione rendendo il pianete più fragile. L’opera è un giocoso pensiero d’amore che solo con la pace possiamo realizzare. La bandiera della pace che alta svetta sopra il tutto, non è mai stata cosi invocata come in questo drammatico momento per l’intera umanità. Il numero quattro e il numero otto presenti in vari elementi della scultura rappresentano la fortuna e la prosperità. In particolare il numero otto è associato all’infinito e simboleggia un nuovo inizio, un nuovo ordine e speriamo l’inizio di un mondo nuovo. Il titolo dell’opera si ispira ad un brano dei Giganti del 1967. Un titolo che esprime appieno un desiderio di tutti. h cm 550 – diametro cm -120 sonora, girevole – 2024
Per maggiori informazioni: segio.marchioro@libero.it